lunedì 17 marzo 2008

accessibilità / usabilità

Tratto dalla newsletter di HTML.IT - Grafica&Design

DOMANDA

Qual'è il rapporto tra accessibilità e usabilità?

RISPOSTA

L'accessibilità e l'usabilità sono entrambe scienze nate nel mondo dell'interazione uomo-macchina. L'accessibilità si pone gli obbiettivi di rendere fruibile l'interazione uomo-macchina e la fruizione dei contenuti da parte di qualunque utente mentre l'usabilità si pone di rendere l'interazione di un determinato gruppo di utenti efficiente, efficace e soddisfacente. Nonostante sembra che vi sia un conflitto intrinseco tra le due materie in realtà si compensano. Infatti l'accessibilità tecnica trattata nelle WCAG, oltre a comprendere diversi principi di buona progettazione usabile, vuole eliminare le barriere che tecnicamente impediscono la fruizione dei contenuti da parte di qualunque tipologie d'utenti, mentre l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione di questa fruizione ricade nella progettazione secondo canoni di usabilità su determinati gruppi di utenti. Infatti possiamo pensare che le informazioni di un sito possano essere lette o ascoltate da qualunque utente, ma non possiamo pensare che siano facilmente interpretabili o trattabili da qualunque utente se il sito ha un target di riferimento mirato.

--- aggiungo io...---

Usabilità e accessibilità fanno parte di quella scienza che viene definita ERGONOMIA. La difficoltà nel dare una definizione precisa sta proprio in questo. L'ergonomia è l'unione di diverse materie, psicologia, fisica, manualità, comunicazione, medicina, e tante altre e diventa quindi difficile riuscire a dare dei precisi confini a queste materie. Semplificando, l'Usabilità prevede di creare una interfaccia (dal telecomando, al cellulare, al sito web...) che sia efficace, efficiente e soddisfacente; si guarda quindi l'utilizzo dello strumento per "migliorare" un lavoro/azione.

L'accessibilità guarda, invece, pone l'attenzione sulla possibilità di tutti gli utenti di poter usufruire di uno strumento, quindi prevalentemente prende in considerazione limiti fisici (vista e udito in prevalenza) per rendere migliore e soddisfacente l'utilizzo anche a persone che rientrano in queste categorie.


_ Emanuele Ferraro



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