mercoledì 30 gennaio 2008

Designer, questo sconosciuto

Noi italiani abbiamo la cattiva abitudine di “tradurre” le parole inglesi con il termine più vicino alla nostra lingua…

Di conseguenza il designer diventa automaticamente il “disegnatore, colui che disegna”.

Nulla di più sbagliato.

Il designer è il progettista, colui che progetta.

L’errore arriva anche da alcune traduzioni autorevoli, per cui i corsi di studi in “industrial design” diventano “Disegno industriale”, e questo è un errore che ha fatto anche il Politecnico di Torino nel suo corso di laurea così chiamato; errore che, fortunatamente, non è stato più ripetuto nella traduzione del corso “Graphic & Virtual Design” che è stato tradotto in “Progetto Grafico e Virtuale”. Forse il nome non è accattivante, ma almeno rende giustizia ad un corso di Laurea che si propone di formare i progettisti della Comunicazione e non i grafici del futuro. Che poi le due attività non possano NON COESISTERE, questo è un fattore poco valutato nel Belpaese.

Molto spesso le aziende cercano un grafico, genericamente, richiedendo esperienze specifiche nell’utilizzo di programmi vari, senza interessarsi del background culturale della persona.

E’ grazie a questa mentalità che vediamo siti internet “indecenti”, con una usabilità ridicola e una impostazione logica inesistentema con una bella “grafica”. Oppure volantini sconfusionati, in cui non si capisce nemmeno qual è il prodotto/servizio pubblicizzato.

Troppo spesso ci si dimentica qual è l’obiettivo della comunicazione

Va da se che chi ha le conoscenze per fare un corretto progetto di marketing dovrebbe avere un maggiore successo lavorativo. Sulla carta ciò è logico, in ambito lavorativo – in Italia – siamo purtroppo ancora indietro.

Per la cronaca,
io sono laureando in “Progetto Grafico e Virtuale”, facoltà di Architettura, Politecnico di Torino. E credo che purtroppo questo corso non sia ancora abbastanza conosciuto per permettere a chi si laurea di poter entrare correttamente nel mondo del lavoro.
_ Emanuele Ferraro

Nessun commento: